Raccontare il prodotto: cosa è cambiato durante la pandemia e come si evolveranno le product PR?
È questa la domanda che ci è stata rivolta da Interni e che ci offre lo spunto per raccontare il nostro punto di vista di professionisti della comunicazione nel design. Un mondo che da sempre si caratterizza per un continuo divenire nel quale aggiornarsi, formarsi e saper cogliere e interpretare le tendenze è fondamentale.
In un contesto di sovraesposizione mediatica come quello attuale, nel quale professionisti e consumatori sono bombardati costantemente e ovunque da messaggi di ogni sorta, diventa fondamentale seguire un approccio “olistico” alla comunicazione, creando un messaggio trasversale che sappia adattarsi ai vari media senza perdere di efficacia.
In un contesto di sovraesposizione mediatica come quello attuale, nel quale professionisti e consumatori sono bombardati costantemente e ovunque da messaggi di ogni sorta, diventa fondamentale seguire un approccio “olistico” alla comunicazione, creando un messaggio trasversale che sappia adattarsi ai vari media senza perdere di efficacia.
Evoluzione e adattamento per rispondere in maniera pertinente ai mutati bisogni e alle nuove esigenze dei nostri clienti, che hanno bisogno di raccontarsi in modo nuovo. A nostro avviso, occuparsi di “Product PR” significa proprio mettersi in ascolto per gettare le basi di uno storytelling significativo. Per non perdere di vista la chiave più importante della buona riuscita delle relazioni: il fattore umano.
Comprendere comportamenti, gusti e preferenze ci porterà alla progettazione di strategie e azioni efficaci e tailor made. Bisogna essere vicini alle persone e adeguati al ruolo che i brand ricoprono nella loro vita. Saranno sempre più importanti aspetti come la fiducia, la sicurezza emotiva, la trasparenza e l’impegno sociale delle aziende, che diventeranno veri e propri driver di acquisto.
Comprendere comportamenti, gusti e preferenze ci porterà alla progettazione di strategie e azioni efficaci e tailor made. Bisogna essere vicini alle persone e adeguati al ruolo che i brand ricoprono nella loro vita. Saranno sempre più importanti aspetti come la fiducia, la sicurezza emotiva, la trasparenza e l’impegno sociale delle aziende, che diventeranno veri e propri driver di acquisto.
Sarà dunque necessaria una comunicazione di fatto, meno sensazionalistica, che trasmetta il concreto nel digitale. Favorendo i concetti semplici e immediatamente comprensibili.
Essere umani ma allo stesso tempo mostrarsi un punto di riferimento affidabile sarà la chiave vincente per la comunicazione dopo la pandemia. Rifocalizziamoci sulle relazioni: è un’intesa diversa che va riempita di valori.
Essere umani ma allo stesso tempo mostrarsi un punto di riferimento affidabile sarà la chiave vincente per la comunicazione dopo la pandemia. Rifocalizziamoci sulle relazioni: è un’intesa diversa che va riempita di valori.
Qui potete ascoltare il contributo di Giovanna Gagliardi – CEO di Gagliardi & Partners.
